— 4 gennaio 2013 17:30

I SOLITI IDIOTI

ISI|COMCERTO

Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, i due protagonisti della sketch comedy televisiva più amata di Mtv, salgono sul palco per dare vita ad un live esilarante fatto di sketch, musica e canzoni. Ospiti d’onore delle serate saranno i personaggi più popolari della serie: i due “enfants terribles” Niccolò e Gigetto – Giampietro e Marialuce, detti “gli Immoralisti” – i due preti “marketing” Padre Giorgio e Padre Boi – la Ministra e il suo portaborse Protti – Sebastiano e la Postina – la coppia gay Fabio e Fabio – e non potranno certo mancare le due star più attese: l’imprenditore romano Ruggero “Dai Cazzo” DeCeglie con il figlio bamboccione Gianluca.

Le varie coppie si alterneranno portando sul palco vecchi e nuovi sketch, ma soprattutto le loro canzoni comiche e dissacranti: da “A come Amore” e “La Casilina” (Ruggero e Gianluca) a “Fottere il sistema” e “Spacco tutto” (Niccolò e Gigetto), passando per “Pene-Ano” (Fabio e Fabio), “Dov’è Gesù” (Padre Giorgio e Padre Boi) e molte altre ancora.
I soliti idioti è un programma scritto e interpretato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, un’ironica rappresentazione della cultura italiana, con i pregi e difetti che ci fanno tanto amare ed odiare il nostro paese.
Le mitiche coppie ormai elette a rappresentanti della società, tornano con le immancabili coppie e gli sketch che alternano risate ad incredulità ed una straordinaria abilità nell’indossare i panni di tanti personaggi, tutti interpretati dai due istrionici attori.
Mandelli e Biggio riescono abilmente a cambiare faccia e personalità creando protagonisti ispirati dalla borgata romana alla Milano bene, dal tema della mafia a quello di genitori e figli, passando dal mondo della chiesa a quello dell’omosessualità. Tutti questi personaggi e argomenti vengono filtrati attraverso la bizzarra lente della comicità surreale e di situazione, che ci mostra i vari tic degli italiani e smaschera molte volte la loro innocente idiozia. I soliti idioti sono comicità liberatoria, specchio di un’Italia contemporanea di cui si ride proprio perchè ci si riconosce e, in fondo, a cui non si può non volere bene.

Alcuni personaggi:

Father & Son: Un padre (Ruggero De Ceglie) e suo figlio (Gianluca). Ruggero è autoritario, volgare e disonesto, Gianluca è laureato, amante dell’arte e della tecnologia, e con un animo sensibile. Il padre crea delle situazioni rocambolesche per far vivere la vita vera al figlio e farlo crescere.. a modo suo.
Dolce attesa: Una coppia gay di uomini crede di poter avere un figlio naturalmente, e accusa chi li guarda increduli, gridando al mondo la propria omosessualità.
Il rinnovamento della chiesa: La chiesa e’ vista come una grande azienda e padre Boi e padre Giorgio, due stravaganti preti marketing, cercano di aumentare il consenso dei credenti presentando assurdi progetti di rinnovamento in Vaticano.
La postina: Un attimo sono subito da lei.. e scompare. Quante volte alle poste italiane ce lo siamo sentiti dire proprio quando era il nostro turno in coda?… Le assurde vicende di un mite ragazzo di provincia che cerca inutilmente di affrontare la burocrazia italiana, ottimamente rappresentata dalla postina.
Gli (Im)moralisti: Una donna (MariaLuce) e un uomo (Giampietro) benestanti si imbattono in alcune imbarazzanti situazioni del quotidiano. Il loro perbenismo li porta ad immobilizzarsi e a fare assurdi ragionamenti per non sembrare moralisti.
Mamma esco…!: Un bambino (Niccolò) esce di casa fornendo ai genitori un po’ disinteressati le giustificazioni più stravaganti per portare a termine azioni quasi sempre illegali e non adatte a un ragazzino della sua età.

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