— 28 marzo 2014 17:52

TEMPLES

A cinque anni di distanza dall’uscita del disco d’esordio pluripremiato “Sun Structures”, e a due anni da “Volcano”, i TEMPLES, il trio inglese definito da Noel Gallagher (Oasis) e Johnny Marr (The Smiths) come “la migliore band del Regno Unito degli ultimi tempi”, fanno ritorno sulla scena musicale con il nuovo “Hot Motion”, in uscita il 27 settembre via ATO Records.

Dopo il successo di “Sun Structures”, il debut album del 2014 nominato “Album Of The Year” da Rough Trade, e l’acclamato secondo lavoro, “Volcano”, pubblicato a marzo 2017 via Heavenly Records, i Temples fanno ritorno sulla scena musicale con “Hot Motion”.
Una raccolta brillante e ingegnosa: i brani, propulsivi e immediati, rivelano un’enorme profondità d’idee ed energia. “C’è qualcosa di più primitivo in questo disco”, suggerisce Walmsley. “Non volevamo complicare le cose. Volevamo che avesse un aspetto più robusto e si concentrasse maggiormente sulle chitarre”.
Anche dal punto di vista lirico, in questo disco i Temples abbracciano sentimenti “più puri e primitivi”.
Pur conservando il loro istinto, la band ha creato per questo album un nuovo sound.
“Hot Motion è il pezzo forte”, dichiara Walmsley. “È stata una delle prime canzoni che abbiamo scritto per il disco e sembrava che avesse tutti i segni e l’ispirazione che volevamo che avesse l’intero disco”.
Frizzante, carico di energia e dall’impatto immediato, “Hot Motion” è un album che fornisce un’istantanea dell’anima della band inglese. I Temples hanno creato un perfetto arazzo per i giorni bui; un santuario invitante e accogliente, lontano dal sovraccarico d’informazioni quotidiano.

TEMPLES: www.templestheband.com | www.facebook.com/templesofficial | www.youtube.com/templesofficial | www.twitter.com/templesofficial | www.soundcloud.com/templesofficial

 

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