Edizione 2023

SPILLA 2023

- XVI EDIZIONE -


www.spillafestival.it

Spilla torna ad animare la città di Ancona con la sua XVI edizione.
Una rassegna ricca di appuntamenti live imperdibili.

DANIEL NORGREN

il compositore della colonna sonora del film campione di incasso

“LE OTTO MONTAGNE” arriva in Italia per 5 concerti imperdibili.

GIOVEDÌ 13 LUGLIO 2023 | MOLE VANVITELLIANA | ANCONA

Banchina Giovanni da Chio, 28, 60121 Ancona

Biglietto (posto unico a sedere): 20,00 € + d.p.

Prevendite disponibili su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it

Norgren arriva in Italia dopo l’enorme successo ottenuto per la collaborazione per il film di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch tratto dal libro di Paolo Cognetti.
“Le Otto Montagne”, interpretato da Alessandro Borghi e Luca Marinelli è caratterizzato da una colonna sonora struggente che culmina con vede nella canzone “As Long As We Last” tratta dal disco “Alabursy” la sua colonna portante.
Daniel Norgren, classe 1983, fa il suo debutto sulla scena musicale nel 2007 con “Kerosene Dreams”.
Nel 2008 segue “Outskirt” questo secondo lavoro attira ben presto l’attenzione del pubblico e di un folto numero di appassionati di blues.
Nel 2010 viene pubblicato “Horrifying Deatheating Bloodspider” e Norgren riceve la nomina a cantante e compositore svedese dell’anno.
A fine 2011 segue un Ep di 6 tracce, “Black Vultures”, che contiene “Going Home Finally” che raccoglie l’interesse della BBC.
Nei primi mesi del 2013 rilascia “Buck”, a cui segue un nuovo tour europeo.
“Alabursy”, il suo quinto album pubblicato ad aprile 2015, viene accolto con entusiasmo sia dalla stampa sia dal pubblico che lo acclama come uno dei lavori più interessanti dell’anno.
A ottobre 2015 esce “The Green Stone”, un disco molto personale che evoca le immagini familiari di Norgen: la sua casa, le persone che ama e degli affetti di cui sente la mancanza.
Nel 2019 esce “Wooh Dang” e Onda Rock lo descrive così: ”Daniel Norgren è uno dei tasselli mancanti della musica folk-rock americana, forse perché lui non è affatto americano, ma svedese, anche se “Wooh Dang” è il perfetto esempio di album ispirato dalla liturgia poetica di Bob Dylan, dalla rabbia sorda di Neil Young e dal nostalgico rock-blues alla Black Keys.”

 

VERDENA

VENERDÌ 14 LUGLIO 2023 | MOLE VANVITELLIANA | ANCONA

Banchina Giovanni da Chio, 28, 60121 Ancona

Biglietto: 30,00 € + d.p.

Prevendite disponibili su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it

 “Volevo Magia” è il nuovo album dei Verdena uscito venerdì 23 settembre 2022 su etichetta Capitol Records Italy/Universal Music, vincitore del Premio come miglior disco dell’anno nei referendum di testate specializzate come Rolling Stone e Rockol.it.
Al nuovo disco ha fatto seguito un tour, che ha registrato sold-out per quasi tutte le date e che ha portato i Verdena nei più importanti club italiani.
Dopo aver annunciato un ultimo grande appuntamento a chiusura delle date del tour indoor, saranno impegnati in tour europeo, ed un tour per estate 2023, che li vedrà protagonisti nei migliori palchi italiani, tra cui quello dello SPILLA FESTIVAL.

 

JEREMIAH FRAITES

GIOVEDÌ 20 LUGLIO 2023 | MOLE VANVITELLIANA | ANCONA

Banchina Giovanni da Chio, 28, 60121 Ancona

Biglietto: 20,00 € + d.p.

Prevendite disponibili su www.vivaticket.com

Jeremiah Fraites ha debuttato live con il suo progetto solista, lo scorso 11 Marzo al Duomo delle OGR di Torino con due show andati SOLD OUT in pochi minuti.
Le performance al Duomo delle OGR, sono state emozionanti, un incontro ravvicinato fra Fraites ed il pubblico, gli spettacoli alle OGR sono racchiusi in un video, in uscita il 18 Aprile.
“Piano Piano” è un album strumentale, incentrato sul Pianoforte, uscito nel 2021, nella dimensione live, è uno spettacolo coinvolgente e suggestivo tale la sua intimità.
Jeremiah è accompagnato da Fortunato D’Ascola al contrabbasso, Giulia Pecora al violino, Filippo Cornaglia a batteria e sintetizzatore, Clarissa Marino al violoncello.

“Piano Piano” uscito nel Gennaio del 2021, è il frutto di un lavoro di quasi un decennio, melodie di pianoforte intime registrate nella sua casa a Denver.

Un album emotivamente diretto e rivelatore, Fraites raggiunge spazi personali e profondi, in modo elegante e con estrema grazia.
Nel suo lavoro solista, si sentono distinte le influenze folk, le stesse che caratterizzano The Lumineers, trasportate però in un’ambiente più classico e sofisticato.

Nonostante il nome dell’album possa far pensare al solo pianoforte, al contrario racchiude molti strumenti, per lo più suonati dallo stesso Jeremiah.
Il lavoro è stato co-prodotto con David Baron, e nell’album sono presenti significative collaborazioni, la violinista dei Lumineers Lauren Jacobson ed i violoncellisti Rubin Kodheli e Alex Waterman fino all’orchestra Macedone di 40 elementi FAME’S.
I 12 brani che compongono il disco sono stati scritti in modo fugace dietro le quinte o mentre era in viaggio durante i suoi tour, una serie di appunti che erano li aspettando finalmente il momento di essere espresse nella loro totale armonia.
“Piano Piano” è un’esperienza radiosa e commovente frutto delle sorprendi ed intime registrazioni, Fraites dice “Adoro Comunicare con le persone solo attraverso la musica, che a volte può dire più delle parole”.
I singoli di uscita sono due, “Tokyo” il brano più vecchio del disco, composto circa 7 anni fa, registrato con il suo Pianoforte personalizzato, chiamato “Firewood” scelto per la morbidezza dei suoni, che descrivono al meglio l’anima della melodia intima del brano.
Il secondo singolo è “Maggie”, inizialmente non doveva neanche essere inserito nel disco, un brano che poco convinceva Jeremiah, ad ora invece ne è molto orgoglioso, proprio per la sfida vinta con un brano difficile da registrare ed ottenerlo proprio come lo voleva.

VINICIO CAPOSSELA

 

MERCOLEDÌ 8 NOVEMBRE 2023 | TEATRO DELLE MUSE | ANCONA

Piazza della Repubblica, 60121 Ancona AN

Prevendite disponibili su:

www.ticketmaster.it www.ticketone.it e www.vivaticket.com

Un appuntamento autunnale al Teatro Delle Muse di Ancona.

In collaborazione con BEST EVENTI.

Tredici canzoni urgenti (una produzione La Cupa) è il nuovo album di Vinicio Capossela uscito lo scorso 21 aprile su etichetta Parlophone per Warner Music Italy e presentato al Conservatorio di Milano lo scorso 20 aprile in un atto unico ricco di ospiti.

Tredici nuove canzoni scritte fra febbraio e giugno del 2022 e registrate nei mesi seguenti come diretta conseguenza del momento storico che stiamo vivendo.

Un disco musicalmente polimorfo e collettivo, che contiene molti strumenti, musicisti e ospiti, e che alterna diverse forme musicali, dalla folìa cinquecentesca al reggae and dub anni ‘90. Ballate, waltz, jive e un cha cha cha costituiscono l’universo musicale di canzoni che nascono dall’urgenza di interpretare e dare voce ai problemi più stringenti del momento storico che stiamo vivendo. Un campionario di mali che abbiamo quotidianamente davanti ai nostri occhi ma che – schiacciati dall’incessante berciare della società dello spettacolo (che è sempre più la società dell’algoritmo) – non riusciamo più a vedere, a sentire, a capire.

Con i tasti che ci abbiamo, raccontato dall’artista.

“I tasti del pianoforte, smontati, sembrano spazzolini da denti per elefanti, o metri di legno da muratore. Privati del loro compito, e del complesso dello strumento per il quale sono costruiti, diventano lunghe dita inarticolate, smaltate in punta, a volte di bianco a volte di nero. Schegge di qualcosa che si è rotto, di un mondo fatto a pezzi come da un congegno che ti è esploso tra le mani.

Con i tasti che ci abbiamo, ci siamo fatti infilzare senza che nessuna beatitudine ne sia venuta. Ma sono venute tredici canzoni, fastidiose e urgenti.

Sono canzoni che non si sottraggono al tempo e che parlano da sé: affrontano i temi del pericolo e della grazia, che viviamo in dimensione collettiva, messi sul piatto e serviti con tasti rotti come posate. Pezzi di legno e smalto che a volte feriscono a volte carezzano, a volte grattano la schiena. Possono essere schegge, coltelli o amuleti, ma è comunque tutto quello che abbiamo per affrontare i mostri fuori e dentro di noi.Affrontarli insieme è meglio che affrontarli da soli.Con i tasti che ci abbiamo suoneremo e parleremo e canteremo nel riparo dei teatri in autunno. Il cuore urgente (per citare il telegrafista di Jannacci) non ha bisogno di maschere, scenografie e infingimenti, è un cuore messo a nudo, una radiografia a torace aperto. Soltanto riconoscendo la nostra finitezza possiamo costruire sui nostri limiti delle possibilità. Ed è quello che cercheremo di fare il prossimo autunno nei teatri, declinando il concetto dell’urgenza nell’essenzialità della musica, con una formazione di musicisti e musiciste aperta ad accogliere, di città in città, l’ospite e con un repertorio a scaletta libera incentrato sul perno di queste tredici canzoni, in una specie di mensa all you can eat a cui mangeremo tutti. Impeggiamo per immegliarci e tutto sarà stato un regalo.”

Vinicio Capossela

 

 SPILLA: www.spillafestival.it | www.facebook.com/spillafestival |

www.instagram.com/spillafestival | info@comcerto.it

INFORMAZIONI ALLA STAMPA: Daniele Fioretti – daniele@comcerto.it