News — 12 luglio 2014 14:07

THE LUMINEERS in Italia!

THE LUMINEERSthe lumineers

La band statunitense da oggi in Italia per due imperdibili date, con loro un ospite d’eccezione, Passenger!

Martedì 15 Luglio

PISTOIA 
PISTOIA BLUES 2014

Piazza Duomo 51100 PISTOIA
http://pistoiablues.com/index.php
Biglietto: 25,00 euro + D.P. posti in piedi
30,00 euro + D.P. posti seduti
Prevendite da Lunedì 23 dicembre ore 10:00 su: ticketone.it

Mercoledì 16 Luglio

ROMA 
postepay ROCK IN ROMA 2014

Ippodromo delle Capannelle
Via Appia Nuova, 1255, 00178 Roma
http://www.rockinroma.com/
Biglietto: 28,00 euro + D.P.
Prevendite da Lunedì 23 dicembre ore 10:00 su: ticketone.it

Nominati nel 2013 ai Billboard Music Awards, come Top New Artist Top Rock Artist, e ai Grammy Awards come Best New Artist Best Americana AlbumThe Lumineers sono stati definiti la risposta made in USA al pop-folk dei Mumford & Sons e degli Of Monsters And Men.

Wesley Schultz che a 9 anni voleva essere un artista disse, “Ho passato un sacco di tempo sopra i miei disegni e sono venuti bene perché mi sono allenato molto.” The New York Times 15 marzo 1992
Venti anni fa, Wesley Schultz vide il futuro.
Wesley crebbe a Ramsey nel New Jersey, sobborgo a sud di New York City, dove trascorse le sue giornate disegnando fianco a fianco con il suo migliore amico, Josh Fraites. Ora, come leader dei The Lumineers, Wesley ha sostituito la matita con una chitarra, i suoi disegni con le canzoni, e suona a fianco di Jeremiah, fratello minore di Josh.
Ma la storia dei The Lumineers non è stata così semplice.
Tutto cominciò nel 2002, l’anno in cui il fratello di Jeremiah, Josh morì di overdose a 19 anni. Tra la perdita e il dolore, Wes e Jer hanno trovato conforto nella musica, scrivendo canzoni e facendo concerti in giro per New York City. Dopo aver lottato contro la spietata scena musicale della città e il costo incredibilmente alto della vita, i due decisero di allargare i propri orizzonti. Impacchettarono tutto ciò che avevano – niente di più di una coppia di valigie piene di vestiti e un trailer pieno di strumenti musicali – e partirono per Denver nel Colorado.
La prima cosa che fecero a Denver fu inserire un annuncio su Craigslist per un violoncellista, e la prima persona a rispondere fu Neyla Pekarek, una ragazza dalla formazione classica originaria di Denver. Come trio, iniziarono a suonare al Meadowlark, un club grintoso nel seminterrato dove i cantautori di maggior talento della città si riunivano ogni martedì.
Neyla ammorbidì i suoni di Wes e Jer con il mandolino e il pianoforte. E così il suono dei The Lumineers prese forma.
Nel 2011, un omonimo EP auto-registrato li portò ad iniziare un primo tour, ed in poco tempo i The Lumineers iniziarono ad attrarre fan devoti, prima nella West coast, e poi nella East Coast.
Hanno scritto canzoni come Ho Hey (il cui video è arrivato a quasi 96.000.000 di visualizzazioni) e Stubborn Love, sulla scia degli Avett Brothers e dei Mumford & Sons, ma anche canzoni come Slow it Down e Dead Sea, ballate che richiamano i primi pezzi di Jeff Buckley e Ryan Adams.

SUBMARINE è l’ultimo singolo tratto dall’omomino album: http://youtu.be/pgkusNV0GLg

 

The Lumineers sono rappresentati in Italia da Comcerto


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