— 14 aprile 2022 12:49

PRIMAL SCREAM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“They demonstrated just how exciting and varied they have been over the past three and a half decades” – The Times
“Their music feels raw and vibrant, in some cases two or even three decades after it was released on now-classic records” – The Scotsman
“When Primal Scream sound this good and you’ve got nearly 2000 new pals to sing along with, it’s a hell of a good time” – The Skinny
“An amazing band playing an amazing show” – Louder Than War

Era l’autunno del 1991 quando la band di Bobby Gillespie, i PRIMAL SCREAM, pubblicano “SCREAMADELICA”, uno dei dischi più importanti degli anni ’90 con il suo sound psichedelico acid-house, e le melodie pop-rock. Per festeggiare il trentennale dell’uscita dell’album, i Primal Scream, oltre a pubblicare una serie di ristampe imperdibili, hanno annunciato un tour che toccherà anche l’Italia per un’UNICA DATA.

L’estate 2022 vedrà i Primal Scream tornare sul palco dopo ben tre anni. Quale modo migliore di celebrare il loro ritorno se non suonando il loro amatissimo “Screamadelica”?
Pubblicato il 23 settembre 1991 via Creation Records e vincitore del Premio Mercury nel 1992, “Screamadelica”, terzo album del gruppo britannico Primal Scream, è riconosciuto dalla critica uno dei migliori album degli anni novanta.
Nati nei primi anni ’80, i Primal Scream, capitanati da Bobby Gillespie, fanno il loro esordio nel 1987 con “Sonic Flower Groove”. A due anni di distanza nel 1989, segue l’omonimo “Primal Scream”.
Nell’ottobre 1991 la band pubblica “Screamadelica”. Il disco, che vede la partecipazione della cantante gospel di Manchester Denise Johnson e dei DJ Andrew Weatherall e Terry Farley, prende le distanze dal sound indie rock dei primi lavori e, traendo ispirazione dalla scena musicale house, riesce a conquistare critica e pubblico: il singolo “Loaded” entra subito nella Top 20 UK, “Movin’ on Up” raggiunge la #2 posizione nella classifica Modern Rock Tracks .
Tre anni più tardi, dopo un lungo tour mondiale, arriva “Give Out But Don’t Give Up”. Il disco, a cui collabora George Clinton dei Parliament/Funkadelic, unisce contaminazioni rock’n'roll, rock sudista, soul e funky.
Nel 1996 entra a far parte della band il bassista Gary “Mani” Mounfield, ex Stone Roses. Un anno più tardi, prodotto da Kevin Shields, esce “Vanishing Point”. Il disco apre a una nuova fase della carriera della band: un sound tutto nuovo con influenze “hi nrg rock’n'roll”, marchiato da suoni dub che ricordano “Screamadelica”. Il singolo “Kowalski” è un successo in classifica e riporta i Primal Scream alla ribalta.
“XTRMNTR”, pubblicato a gennaio del 2000, è considerato il secondo capolavoro della band scozzese. Cupo e con influenze techno-punk, l’album esprime un forte dissenso nei confronti capitalismo, dell’imperialismo e del militarismo. Osannato dalla critica, il disco si aggiudica il titolo di Album Of The Year di New Musical Express.
A due anni di distanza esce “Evil Heat”, un album con contaminazioni kraut, techno e rock’n'roll. All’interno i singoli “Detroit”, che vede la partecipazione di Jim Reid dei Jesus & Mary Chain alla voce, e “Lord Is My Shotgun” con Robert Plant dei Led Zeppelin all’armonica.
Nel 2006 esce “Riot City Blues”, un disco, come dichiarato dal leader della band, “euforico” e “live”.
Il 21 luglio 2008 arriva il nuovo “Beautiful Future”. Anticipato dal singolo “Can’t Go Back”, il disco è prodotto da Björn Yttling e Paul Epworth.
Nel maggio 2013 esce “More Light” via First International, etichetta gestita dalla band. Il primo singolo è “It’s Alright, It’s OK”.
“Chaosmosis”, il loro 11esimo album in studio, esce il 18 marzo 2016. Il primo singolo estratto dall’album, “Where the Light Gets In”, vede la partecipazione della cantante Sky Ferreira.

PRIMAL SCREAM: www.primalscream.net | www.facebook.com/primalscreamofficial | www.instagram.com/primalscreamofficial | www.twitter.com/ScreamOfficial

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